IN THE MOOD FOR WAR? #3
Emmanuel Macron annuncia che parlerà venerdì con Vladimir Putin. Mentre monta la polemica per l’incontro virtuale del presidente russo con le imprese italiane. Nel caso di un’aggressione russa all’Ucraina, le sanzioni nei confronti di Mosca potrebbero riguardare il presidente Vladimir Putin in persona.
È questa l’ultima minaccia scagliata dal presidente americano Joe Biden in direzione del Cremlino mentre cresce la tensione sul fronte orientale dell’Ucraina dove, come ha detto la portavoce della Casa Bianca Jean Psaki, “un attacco potrebbe essere imminente”.
Nei prossimi giorni sia la Nato che gli Stati Uniti invieranno a Mosca le risposte formali alle sue richieste di garanzie di sicurezza, che l’Alleanza atlantica e Washington hanno già precisato di non poter accettare. “Stiamo finalizzando le proposte della Nato.
Invieremo un documento scritto entro questa settimana”, ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che le proposte dell’Alleanza arriveranno in concomitanza con quelle degli Stati Uniti.
“Siamo pronti a tutto”, ha fatto sapere dal canto suo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov secondo cui l’Occidente è in preda a “uno stato di frenesia militarista”.
“Noi non abbiamo mai attaccato nessuno – ha chiarito il ministro – siamo sempre stati noi ad essere attaccati, e quelli che l’hanno fatto non se la sono cavata”.