Ph A.Diano
Di Al. Tallarita
Dichiara il Ministro degli Esteri Tajani
La libertà di scambio, di commercio, di navigazione sono fondamentali per il commercio e la crescita globale. Vogliamo assicurare la parità di condizioni per le imprese sui mercati globali. È necessario assicurare un campo di gioco equo e regole condivise per permettere alle nostre imprese di competere alla pari in ogni mercato
Accanto alla dichiarazione conclusiva del G7, ho voluto raccogliere queste priorità in un testo politico che ho voluto chiamare ‘Dichiarazione della Calabria’ in cui riassumere lo spirito e la sostanza del nostro lavoro e delineare la visione di un commercio internazionale sempre più aperto, libero e sicuro, paritario, motore di crescita, benessere e pace, l’impegno per favorire il commercio internazionale.
Ci impegneremo sul tema chiave della sostenibilità ambientale nel commercio. Temi che abbiamo portato alla Cop ad Abu Dhabi, e che porteremo alla prossima Cop a novembre in Azerbaigian.
Vogliamo rendere ancora più solidi e sicuri i nostri sistemi economici, anche di fronte a shock come le guerre in Ucraina e Medio Oriente, e le tensioni nel Mar Rosso, affrontando insieme sfide globali come l’intelligenza artificiale. Le nostre discussioni confluiranno in una dichiarazione conclusiva forte, il sigillo di un G7 Commercio che è solo alla sua terza edizione, ma che crediamo debba essere una componente fondamentale di ogni Presidenza.
Il commercio può diventare sempre di più uno strumento di dialogo globale”, ha evidenziato Tajani, intervenuto in mattinata anche al Vertice B7, organizzato da Confindustria, a margine del G7. Proprio dal G7, può partire un messaggio di pace e dialogo dopo l’attentato a Trump.
Ci impegneremo sulla questione fondamentale della sostenibilità ambientale del commercio. Vogliamo rendere più sicuri i nostri sistemi economici”, affrontando le sfide globali emergenti come quella dell’intelligenza artificiale, settore in cui l’Ue “è all’avanguardia.
Oggi al G7 Commercio presenteremo il progetto del Ponte: un modo per ribadire che incrementare il commercio è nel nostro interesse italiano e noi diplomatici siamo i primi ambasciatori della crescita italiana nel mondo.
Il governo è stabile e lavorerà per tutta la legislatura: è un esecutivo impegnato nella crescita che passa inevitabilmente dallo sviluppo dell’economia reale che può rilanciarsi solo con l’incremento del commercio internazionale, con l’apertura ai nuovi mercati”, ha rimarcato il vicepremier.