Risultati delle elezioni europee: Macron scioglie il parlamento francese mentre l’estrema destra avanza – aggiornamenti
POLITICO
I partiti di estrema destra stanno dominando i primi risultati delle elezioni del Parlamento europeo, innescando una crisi politica a Parigi e un esame di coscienza a Berlino.
Con una mossa scioccante, Emmanuel Macron ha sciolto il parlamento francese dopo che il Rassemblement National di estrema destra di Marine Le Pen ha vinto il voto popolare con il 31,5%, il suo miglior risultato di sempre in un voto nazionale, secondo le prime stime.
Il colpo durissimo per il presidente francese è arrivato quando l’estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha festeggiato uno “storico” secondo posto, davanti al Partito socialdemocratico (SPD) del cancelliere Olaf Scholz, come ha mostrato una proiezione televisiva pubblica.
I risultati delle elezioni del Parlamento europeo del 2024 , che coinvolgono un elettorato di 373 milioni di elettori in 27 paesi dell’UE, continueranno ad arrivare lunedì mattina.
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Sviluppi chiave :
Il Parlamento francese si è sciolto in seguito alla schiacciante sconfitta del partito di Macron per mano del Raggruppamento Nazionale di estrema destra alle elezioni europee.
L’estrema destra francese annienta il campo di Macron
Un risultato devastante per la coalizione di governo tedesca
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10 giugno 20241:28
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EDDY CERA
Ultime proiezioni dell’emiciclo della notte
Ecco l’ultima proiezione del nuovo emiciclo, che è l’ultima che il Parlamento produrrà stasera:
PPE: 189; S&D: 135; Rinnovo: 83; Raccolta: 72; ID58; Verdi: 53; A sinistra 35; Non iscritti: 45; Altri: 50.
10 giugno 20241:25
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ŠEJLA AHMATOVIĆ
Fate un Macron e dateci le elezioni, dice il leader conservatore sloveno
Dopo che il Partito Democratico sloveno (SDS) ha ottenuto quattro seggi nel nuovo parlamento – lasciando al secondo posto il partito del primo ministro Movimento per la Libertà – il suo leader Janez Janša ha chiesto alla coalizione di governo di fare “la stessa considerazione di Macron”.
Macron ha sciolto il parlamento dopo che il Raggruppamento Nazionale di estrema destra ha vinto le elezioni europee in Francia, dimostrando di “comprendere il messaggio degli elettori”, ha affermato Janša.
Janša ha ringraziato gli elettori per il loro sostegno, sottolineando che per la quarta volta consecutiva l’SDS è il vincitore delle elezioni europee. Il partito nazionalista SDS, appartenente al PPE, ha votato per il 31,3% degli sloveni, mentre il partito verde di Robert Golob ha ottenuto il 21,9%.
10 giugno 20241:10
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LUISA GUILLOT
La festa è finita per i Verdi
L’atmosfera è piuttosto cupa mentre la festa della notte elettorale dei Verdi europei volge al termine in Parlamento.
I Verdi si sono comportati male in Francia e Germania, perdendo quasi la metà dei seggi rispetto al 2019, ma non così bene come previsto in paesi come Spagna (4) e Portogallo (0).
Tuttavia, il partito ha ottenuto risultati migliori del previsto in paesi come i Paesi Bassi (4 seggi per i Verdi + 2 per Volt), Italia (3), Lettonia (1), Croazia (1), Slovenia (1) e Lituania (2). I risultati non sono ancora arrivati per l’Irlanda.
Questo ha portato il candidato principale dei Verdi Bas Eickhout a insistere sul fatto che, nonostante le piccole dimensioni del gruppo, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dovrebbe guardare ai Verdi per formare una coalizione per un secondo mandato. (Per ora, ha detto che parlerà con i Socialisti-Democratici e i liberali solo come primo passo nei negoziati per un programma comune per i prossimi cinque anni.)
“L’errore più grande che faremmo ora sarebbe abbandonare il Green Deal, anche per le nostre imprese”, ha affermato Eickhout, cercando di dimostrare che i Verdi possono adottare una posizione più favorevole all’industria e presentarsi come partner affidabili prima dei colloqui di coalizione.
10 giugno 202400:52
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EDDY CERA
Il PPE continua a crescere con l’arrivo delle nuove proiezioni dell’emiciclo
Le dimensioni del gruppo di centrodestra del Partito popolare europeo sono nuovamente aumentate, arrivando a 191 seggi, due in più rispetto alla proiezione.
I socialisti rimangono gli stessi con 135, ma Renew sarà sostenuto dall’aggiunta di tre, aumentando la proiezione del gruppo a 83.
Il gruppo di estrema destra ECR è su 71 e il gruppo di estrema destra ID è su 57.
I Verdi guadagnano uno rispetto all’ultima proiezione portandosi a 53.
La sinistra è a 35.
10 giugno 202400:46
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HANNAH ROBERTS
Le proiezioni indicano che il voto italiano sarà polarizzato tra Giorgia Meloni e la principale opposizione
Il partito di destra Fratelli d’Italia al potere in Italia è sulla buona strada per prendere il 27,5% dei voti, una vittoria per il primo ministro Giorgia Meloni che stava cercando di aumentare la sua quota di voti.
Anche il Partito Democratico di sinistra sembrava destinato a fare meglio del previsto, secondo le proiezioni di SWG, con il 23,2%, in aumento rispetto al 19% del 2022.
Il successo di entrambi i partiti è andato a scapito dei loro alleati e dei partiti più strettamente allineati. La Lega anti-immigrazione, che ora dovrebbe prendere l’8,6%, era in precedenza sulla buona strada per diventare il partner più giovane della coalizione di governo.
Tra i vincitori della serata c’era anche l’alleanza verde-sinistra, AVS, che sembra aver superato la soglia del 4% per ottenere un seggio al Parlamento europeo.
10 giugno 202400:31
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EDDY CERA
I socialisti escludono ancora una volta la cooperazione dell’estrema destra
Il candidato leader dei socialisti Nicolas Schmit ha detto all’emiciclo che lavorare con l’estrema destra ECR o con l’estrema destra Identità e Democrazia è fuori discussione.
Tuttavia, ha segnalato la volontà di collaborare con Ursula von der Leyen del PPE per trovare la maggioranza. Non c’è “alcuna possibilità per noi socialdemocratici di collaborare con coloro che vogliono smantellare, che vogliono indebolire l’Europa che abbiamo costruito [per] diversi decenni”, ha detto il lussemburghese.
Quando gli è stato chiesto se avrebbe voluto allargare la prossima coalizione europea per includere i Verdi, Schmit si è mostrato positivo, ma ha detto ancora una volta che il gruppo ECR e l’ID erano un no.
10 giugno 202400:24
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BARBARA MOENS
Maggioranza per von der Leyen in Parlamento, ma ancora nessun accordo
La candidata principale del Partito popolare europeo, Ursula von der Leyen, ha bisogno del sostegno di 361 legislatori europei per assicurarsi un secondo mandato come presidente della Commissione (supponendo che ottenga il consenso dei leader europei per restare).
Von der Leyen ha detto che cercherà prima il sostegno dei socialisti e dei liberali, che hanno sostenuto von der Leyen per il suo primo mandato. I seggi di questi gruppi al Parlamento europeo sono ora destinati a raggiungere i 404 seggi, ma ciò non significa che l’affare sia fatto.
Esperti e funzionari di partito ritengono che oltre il 10% dei parlamentari di ciascuno di questi gruppi centristi si opporrà o si asterrà, anche all’interno del suo stesso PPE. C’è ancora da aspettarsi un sacco di mercanteggiamenti per assicurarsi il maggior numero possibile di voti.
10 giugno 202400:22
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KATHRYN CARLSON
Candidato leader dei Verdi: Ovviamente siamo delusi
Bas Eickhout, a nome dei Verdi, non ha risparmiato la sconfitta del gruppo, che è passato dal quarto al sesto partito più grande dell’emiciclo.
“Naturalmente siamo delusi dal numero di seggi che stiamo ottenendo”, ha detto Eickhout.
Ha aggiunto, tuttavia, di essere soddisfatto della prestazione dei Verdi in Danimarca e in altri paesi nordici.
Per quanto riguarda la possibilità che i Verdi si alleino con altri gruppi politici per ottenere la maggioranza, Eickhout afferma che il suo gruppo assumerà “un ruolo costruttivo” e che le sfide dell’UE sono troppo grandi per “giocare a giochi politici”.
10 giugno 202412:00
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EDDY CERA
Nuovi risultati provvisori per gruppo parlamentare
Il Parlamento ha chiarito i risultati provvisori di uno dei momenti più importanti della serata, che mostrano la probabile composizione del prossimo Parlamento e dove arriveranno gli eurodeputati dei diversi paesi.
La vittoria prevista del PPE è diventata più grande. Adesso sono al 189.
I gruppi S&D sono rimasti al secondo posto su 135.
Il rinnovamento è sceso dagli 82 previsti agli 80, mentre la notte peggiora ancora per i liberali.
Successivamente è arrivata l’estrema destra ECR con 72, sostenuta dai forti risultati attesi per Giorgia Meloni in Italia.
L’ID dell’estrema destra è su 58, leggermente in calo rispetto a prima nella notte.
I Verdi hanno avuto una serata pessima e sono sotto di un posto rispetto alla proiezione precedente, a 52.
Poi ci sono gli eurodeputati non iscritti e quelli che sono nuovi al Parlamento e per i quali non è chiaro dove si siederanno.
E ultimo a languire è il gruppo di sinistra, che secondo questa proiezione è riuscito a ottenere 36 seggi