Leonardo
Digitalizzazione e cyber security rappresentano due capisaldi per il presente e il futuro dell’industria, nazionale e mondiale. La necessità di proteggere dati e infrastrutture emerge in particolare in relazione al global monitoring, che attraverso l’infrastruttura digitale consente di acquisire, integrare e correlare dati provenienti da fonti eterogenee per ricavare informazioni utili e tempestive. Ne parla Alberto Quarati nell’approfondimento su Il Secolo XIX.
L’integrazione tra industria e digitale presuppone la capacità di generare dati da più fonti, per poi gestirli con strumenti di supercalcolo e intelligenza artificiale. Se, da un lato, l’evoluzione digitale rende più efficienti i calcoli, i servizi e i processi, dall’altro aumenta il rischio di potenziale esposizione ai cyber attacchi. Dati, tecnologie e infrastrutture devono essere protetti e tutelati.
Ecco perché, accanto all’evoluzione del proprio ecosistema tecnologico in chiave digitale, garantita dal supercomputer davinci-1, Leonardo riconosce l’importanza della cyber security per tutelare dati e infrastrutture. L’obiettivo è mettere in sicurezza il continuum digitale proteggendo il dato lungo l’intero ciclo di vita, dal reale, al digitale, al cloud.
Un approccio “cyber-secure by-design“, sviluppato cioè considerando gli aspetti di sicurezza informatica sin dalla sua progettazione, per estrarre dal dato il massimo del valore e delle potenzialità e assicurare la continuità operativa di qualunque sistema.