Riceviamo e pubblichiamo
A.I.D.E Nettuno APS
Associazione Indipendente Donne Europee
Il 5/6/7 dicembre saremo con la nostra associazione presso
l’istituto comprensivo Nettuno 1 con gli alunni della scuola secondaria di primo grado per affrontare problematiche sociali legate alla violenza di genere.
Il nostro progetto
“Educare al rispetto della differenza di genere”
Campagna di Attività, prevenzione e informazione sulla violenza di genere nelle scuole promossa dall’Associazione A.I.D.E. Nettuno (Associazione Indipendente Donne Europee).
Nasce con l’intenzione di lavorare nella prevenzione della violenza di genere là dove certi meccanismi, legati al perpetuarsi della cultura patriarcale nascono e si sviluppano. Offrire strumenti per la formazione di una consapevolezza di genere rimane per noi il mezzo fondamentale per sviluppare cambiamenti positivi nei rapporti di potere quindi porre fine alla stessa violenza di genere.
Nello specifico AIDE Nettuno ha scelto di lavorare con le adolescenti e gli adolescenti, con l’obiettivo di favorirne la crescita, considerando il “genere” come apprendimento necessario, di sé, degli altri e delle altre, del mondo.
L’età evolutiva induce profonde trasformazioni fisiche, intrapsichiche e relazionali e crea una condizione di crisi che oscilla tra attese, curiosità e paure. In questa fase incerta della propria vita i/le ragazzi/e incontrano uno scenario culturale sui generi spesso sconfortante che la nostra società offre come dominante.
Per questo la nostra mission come Associazione si carica di responsabilità nel voler contribuire a presentare modelli diversi, non solo identitari, ma di relazione tra i generi. AIDE Nettuno sostiene i/le ragazzi/e in una ricerca sul proprio essere-il partire da sé-che abbiamo sperimentato l’unico modo per crescere con consapevolezza.
Nel nostro Progetto di sensibilizzazione partendo dalla loro condizione e dai loro bisogni analizziamo con loro gli stereotipi di genere che sono alla base delle relazioni violente.
I nostri seminari e interventi si pongono l’obiettivo di sollevare il velo di silenzio sulle differenze di genere, sulla violenza di genere, di nominare i propri bisogni e il proprio sentire così da aprire prospettive di scelta autonoma e consapevole nei rapporti con sé stessi e tra pari.