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Ai sauditi 119 voti, 29 a Busan, solo 17 a Roma. Durissimo il presidente del Comitato promotore per la capitale italiana Massolo: “Vale il principio della deriva mercantile”Non sono bastati gli appelli di Jannik Sinner, il videomessaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, delle madrine Bebe Vio, Sabrina Impacciatore e Trudie Styler. Hanno vinto i potenti mezzi dell’Arabia Saudita, sarà Riad a ospitare l’Esposizione Universale del 2030. I delegati all’Assemblea generale del Bie si sono espressi nettamente: ai sauditi 119 voti, 29 a Busan, solo 17 a Roma. Durissimo il commento del presidente del Comitato promotore, l’ambasciatore Giampiero Massolo. “Fino all’ultimo, né a noi né ai coreani risultavano numeri di questa portata, quindi anche sull’ultimo miglio qualcosa deve essere successo. Non critico, non accuso, non ho prove, ma la deriva mercantile riguarda i governi, riguarda anche gli individui talvolta”. Così l’ex segretario generale della Farnesina che ha aggiunto: “Vale il principio dell’interesse immediato, vale il principio della deriva mercantile”.

Ha vinto il progetto Vision 2030 del principe ereditario Mohammed bin Salman: “L’era del cambiamento: insieme per un futuro lungimirante”.Roma sperava di coniugare la manifestazione con il Giubileo 2025 che già si prepara ad ospitare. La capitale non ha mai ospitato un’Esposizione Universale ma avrebbe dovuto farlo nel 1942 e proprio per questo fu costruito il quartiere Eur. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale annullò l’evento.La candidatura dell’Italia per l’organizzazione dell’Esposizione Universale 2030 a Roma dal primo maggio al 31 ottobre 2030 era incentrata sul tema “Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione”. Per Expo 2030 Roma gli organizzatori stimavano la partecipazione di circa 150 nazioni diverse e una vasta partecipazione di pubblico che è stimata intorno a 23,6 milioni di visitatori (di cui 55,4% italiani e 44,6% stranieri). Tenendo conto anche delle presenze ripetute, quest’affluenza dovrebbe generare oltre 30 milioni di presenze (di cui 59,2% italiani e 40,8 stranieri). Dal punto di vista economico, secondo il comitato organizzatore, il valore era di 50 miliardi e il 3% del Pil.Nei mesi scorsi avevano presentato la loro candidatura, poi ritirata, anche Mosca e Odessa, in Ucraina.

Bebe Vio, Sabrina Impacciatore e Trudie Styler testimonial di Roma a Parigi (…).

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