La redazione
Cercando il perché della violenza, contro le donne e non solo, con cui dobbiamo confrontarci giorno dopo giorno, nonostante l’essere fortunatamente, di certo, in zone meno violente del mondo, l’Italia.. l’Europa..ma mezzo gaudio… non basta di certo.. si è svolto il convegno, evento convegno “Pensavo fosse amore”, oggi pomeriggio nella sala Sassoli in piazza Venezia 6 a Roma, tra i tanti che la capitale oggi ha offerto, tra manifestazioni e incontri, nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
” La questione dell’esistenza della stessa data 25 novembre – come sottolineato dalla dottoressa Tallarita all’evento – indica che c’è un problema“.
E quel problema è proprio la carenza di empatia –continua– nel dimenticarci di essere persone umane che maschi o femmine o non binari dobbiamo ricordarci la nostra umanità e lavorare insieme contro i retaggi culturali e contro la violenza in genere nel rispetto dell’altro in quanto tale.
Al convegno, hanno partecipato professionisti vari, del settore antiviolenza, della ricerca e della formazione , criminologi, avvocati, giuristi, politici ed esperti. Con l’organizzazione di Giuseppe Palma l’evento si è svolto intervallato dagli interventi degli ospiti. Nel parterre è mancato l’On. Fabrizio Santori, tra i relatori che ha appoggiato fortemente l’evento, data la sua costante presenza in queste iniziative, per un problema familiare.
Tra analisi dei fatti e dei dati, alle esperienze personali, al lavoro sul campo, a i tanti prodotti di arte che promuovono la cultura dell’inclusione contro la violenza alle donne. Che poi di antiviolenza in generale, bisognerebbe chiaramente sempre parlare. Per non finire a ghettizzare la parte femminile, come ovviamente sottolineato nel corso degli interventi. I partecipanti sono stati, con la moderazione di Monica Jarosz, il dottor Massimo Di Mauro l’onorevole Anna Cinzia bonfrisco l’onorevole Fabio Massimo Castaldo vicepresidente del Parlamento Europeo. Il dottor Giampaolo Meneghini. La dottoressa Anna Silvia Angelini. Che con la sua associazione AIDE Nettuno APS non solo, ha portato l’esperienza della conoscenza del fenomeno della violenza di genere, ma anche l’esperienza dell’aiuto concreto, dato alle vittime. La dottoressa Gloria Mazzeo, la quale ha posto l’interesse, sia da criminologa che da sociologa, su quelli che sono innanzitutto i procedimenti educativi, che poi conducono a degli atteggiamenti di tipo asociale e alle loro spesso, conseguenze violente. La dottoressa Klarida Rrapaj, psicologa, che ha sollevato l’interessante questione di dove vadano poi ad essere collocate, a livello sociale, le donne e i minori che vengono accolte nelle case accoglienza, dopo episodi di violenza familiare e domestica. L’ avvocato Massimo Passero. Tra esperienze traumatiche condivise, in una sorta di terapia collettiva e consapevolezza della reale questione. La PhD Cav. Anna Luana Tallarita criminologo antropologo artista, che ha anche presentato le attività dell’OS Osservatorio Sicurezza, all’interno del CAFISC centro di alta formazione investigativa strategia e criminologia. Il presidente del Barrett International group Virginia Barrett, che ha condiviso oltre alla sua esperienza personale, le attività del gruppo NoCyberViolence. Linda D cantautrice, lo scultore Dr.Francesco Guadagnolo. Ed altri ospiti e professionisti dello sport e di altri settori, che hanno condiviso le loro esperienze e il loro lavoro attivo, per il contrasto alla violenza di genere. Tutti concorrenti allo sviluppo di un evento, realmente pregno, intenso di contenuti condivisi.
Sulla violenza di genere:
“Fenomeno” femminicidio”: fenomeno culturale che deve essere contrastato attraverso la prevenzione: educazione nella famiglia, educazione nella scuola, rapporto educativo tra famiglia e scuola inerente all’educazione dei ragazzi/e , maggiori input e sensibilizzazione, (ascolto vittime, determinazioni delle situazioni) della magistratura e delle forze dell’ordine fino all’applicazione reale delle delle norme “ Codice rosso” e norme di fattispecie.” [W.Sperandio Sost.comm.Polizia di Stato, componente di indagine e analisi dei fenomeni criminali OS osservatorio sicurezza e Cafisc.]