Intelligenza artificiale, robotica, realtà aumentata, automazione: sono gli ingredienti che stanno trasformando Pomigliano d’Arco, il sito industriale di Leonardo storicamente dedicato alla produzione di aerostrutture, in una smart factory, secondo i principi di Industria 4.0. È questo l’obiettivo del progetto NEMESI (New Engineering & Manufacturing Enhanced System Innovation), al quale uno speciale de “Il Mattino” dedica oggi un ampio approfondimento, illustrando l’evoluzione, non solo tecnologica, ma anche in termini di nuove competenze, dell’intero processo produttivo.NEMESI introduce un nuovo modo di concepire la produzione di aerostrutture e mira a fare del sito partenopeo un vero e proprio centro di eccellenza per la realizzazione di strutture aeronautiche per velivoli regionali come l’ATR e, in prospettiva, per diversi modelli di velivoli a fusoliera stretta, come l’Airbus A321. Tre sono i pilastri su cui fa perno la produzione: la realizzazione in 3D di un digital twin della fusoliera, l’automazione della linea di assemblaggio e la digitalizzazione dell’intero processo industriale, di cui beneficeranno anche l’organizzazione della logistica e la supply chain.Il cambiamento non riguarda solo la tecnologia, ma ha un impatto sostanziale anche sulle nuove competenze che dovranno essere sviluppate per gestire i nuovi processi produttivi. Come spiega Stefano Bortoli, Managing Director Aerostrutture di Leonardo, “Nemesi non è soltanto un progetto di automazione, ma un cambiamento di paradigma per tenere il passo con la diffusione crescente del mondo digitale che, così come coinvolge la nostra vita quotidiana, trasforma anche molte delle attività produttive e sociali in fabbrica, richiedendo lo sviluppo di nuove abilità”