FACCIAMO CHIAREZZA SULLA ZTL COSA E’ SUCCESSO? Le nostre proteste pacifiche, la petizione che ha superato le 100 mila firme, le incessanti richieste di chiarimenti hanno portato comunque i loro frutti, un risultato che ovviamente ancora non ci soddisfa, ma che indica che siamo sulla strada giusta. Questi gli ultimi fatti: A pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova “Fascia Verde”, in programma il 1° novembre, Roma Capitale e la Regione Lazio hanno finalmente raggiunto un accordo. Da una parte c’è la Regione Lazio, alla quale la Corte di giustizia europea ha da tempo emanato condanne per sforamento dei valori d’inquinamento dell’aria e dall’altra c’è il Campidoglio, che ha recepito le norme sulla qualità dell’aria approvate dalla Regione stessa nell’ottobre del 2022, comprese quella sulle limitazioni alla circolazione nella Capitale. Nel mezzo ci sono i cittadini che, ancora oggi, non sanno se le loro automobili potranno ancora circolare.Dalla Regione si apprende che le proposte di modifica redatte da Roma Capitale sono state inviate solo martedì scorso e che i tecnici le stanno esaminando. Adesso scatta, quindi, una vera e propria corsa contro il tempo per disinnescare, per quanto possibile, le nuove norme in vigore dal 1° novembre. Il Governatore Rocca ha dichiarato “Si tratta di mantenere in equilibrio dei valori, non è una decisione politica”. Uno scontro tra il governatore del Lazio e il Sindaco Gualtieri, del resto, non gioverebbe a nessuno dei due. Questi i punti emersi: Rinvio per i diesel euro 4Secondo le indiscrezioni raccolte, che nelle ultime ore sono divenute praticamente una certezza, si procederà con la deroga di un anno per le circa 150mila vetture diesel euro 4 che, invece, stando al progetto originale, si sarebbero dovute fermare. Questo, però, comporta la necessità di abbassare i livelli di inquinamento da qualche altra parte. Proprio in queste ore, i tecnici del Lazio ed Arpa Lazio stanno studiando le modifiche proposte per capire, soprattutto, se saranno in grado di soddisfare gli stringenti parametri europei sulla qualità dell’aria.Accensione dei varchi ZTL Fascia VerdeVisto che la proroga per i diesel euro 4 è ormai scontata, rimane il nodo dell’accensione dei varchi che limiteranno gli accessi alla fascia verde. Da quanto apprende dagli organi di stampa, l’intenzione dell’Amministrazione Capitolina è quella di farli scattare, come previsto, dal 1° novembre. Da fonti interne al Consiglio capitolino, però, si starebbe anche vagliando uno stop all’accensione dei varchi per un periodo di tempo non meglio definito.Il Piano Qualità dell’Aria vigente nella nostra regione, è aggiornato sui rilevamenti risalenti al 2018, lasciato dalla precedente Amministrazione ed ereditato dai cittadini romani. Dati che nel frattempo sono cambiati, come certifica l’Arpa, secondo cui i livelli di inquinamento da Pm10 e da NOx sono sotto i limiti in dieci centraline su tredici, del resto, così come ha dichiarato il Governatore Rocca “negli ultimi 5 anni il parco auto dei cittadini è stato profondamente rinnovato, con l’aumento di auto elettriche e, soprattutto, ibride in circolazione”.Quello su cui attualmente sta lavorando la Regione Lazio è ottenere dal Governo una proroga che permetta di aggiornare il Piano Qualità dell’Aria ai nuovi dati, nel rispetto dell’ambiente ma anche delle esigenze dei cittadini. Alla luce di questi ultimi aggiornamenti, venerdi 27 ottobre dalle ore 12.30 alle ore 16.30 si terrà la seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina sulla ZTL Fascia Verde, seduta che ho fortemente voluto vista la totale assenza di un confronto reale sul tema. In quella sede presenteremo le nostre proposte alternative basate su dati reali ed attuali ed analizzeremo l’intesa tra Regione Lazio e Roma Capitale in maniera dettagliata, punto per punto, incluso anche il sistema Move-in e i suoi assurdi costi, per verificare le concrete intenzioni sul futuro della mobilità dei romani ed evitare che dopo mesi di silenzio del Sindaco Gualtieri e dell’Amministrazione Capitolina, ci venga presentata una mistificata realtà fondata su un falso ambientalismo tutelato chiedendo sacrifici solo ai cittadini.
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