Da Vincos – blogger
Uno
Il merito di aver introdotto questa tecnologia alle masse va all’azienda HeyGen, ex Movio, fondata da Josh Hu circa un anno fa. In realtà a questa funzione sta lavorando anche Google che, a maggio scorso, ha presentato la sua soluzione Universal Translator, che dovrebbe entrare a far parte di prodotti come YouTube e Meet.
Nel frattempo HeyGen ha battuto tutti sul tema, rilasciando la funzione “Video Translator” all’interno del suo tool di creazione di video usando avatar.
Tutto funziona molto semplicemente: basta caricare un video, ad esempio in italiano, scegliere una diversa lingua di destinazione (al momento americano, inglese, spagnolo, francese, italiano, tedesco, polacco, portoghese e hindi) e il sistema sarà in grado produrre un nuovo video con l’audio modificato, ma anche simulando il tono di voce e il movimento delle labbra dello speaker. Il tempi di produzione sono rapidi se si sottoscrive un abbonamento (minimo 29$ al mese), altrimenti bisognerà aspettare in coda.