Prima di iniziare è necessario fare una precisazione importante: non c’è un metodo universale di misurare la lunghezza dei ponti. Le misure dichiarate possono fare riferimento alla distanza tra la rampa d’accesso e quella d’uscita, tra costa e costa, oppure alla struttura del ponte vera e propria. Non solo: queste misure sono in realtà delle stime, che risentono anche delle conversioni tra le unità di misura dei diversi paesi. Questo vuol dire che non esiste una classifica oggettiva a riguardo; noi ci siamo basati su quella fornita da Science Focus. Inoltre, la sfida è sempre aperta e in ogni momento potrebbe essere costruito un nuovo ponte da record che stravolgerebbe l’ordine attuale.
Manchac Swamp Bridge – 10° posto
Il Manchac Swamp Bridge, il ponte della palude, è un doppio ponte a traliccio in cemento nello stato americano della Louisiana. Con una lunghezza totale di 36,69 km, è uno dei ponti più lunghi del mondo sull’acqua ed è il ponte più lungo dell’Interstate Highway System. Alcuni sostengono che sia il ponte stradale senza pedaggio più lungo del mondo. Inaugurato nel 1979, i suoi pali furono piantati a 76 m sotto la palude e con il costo della campata di $ 4,3 milioni per km.
Wuhan Metro Bridge – 9° posto
Siamo nella tristemente nota città di Wuhan, in Cina. Nel 2004, la città si è dotata di un sistema di trasporto metropolitano. È stata la 5° città a farlo in Cina, dopo Pechino, Tianjin, Shanghai e Guangzhou. La sua Linea 1 è un gioiellino ingegneristico: anche se in questa classifica sui ponti si trova solo al 9° posto, detiene il record per essere il viadotto metropolitano più lungo del mondo, di ben 37 km. Il Wuhan Metro Bridge è solo il primo di una serie di infrastrutture cinesi che hanno meritato un posto in questa Top 10, dimostrando le abilità ingegneristiche e tecniche del paese.
Lake Pontchartrain Causeway – 8° posto
Attraversando il lago Pontchartrain, in Lousiana, questo ponte collega Mandeville a New Orleans. Che poi non è proprio un ponte, ma due ponti (!) paralleli che corrono a 24 metri l’uno dall’altro, in sensi di marcia opposti. Sono stati ultimati nel 1956 e nel 1969; e sono sostenuti da 9.500 piloni cilindrici di cemento armato. Il ponte è dotato anche di grandi navi. La struttura, che si può attraversare in auto pagando un pedaggio, ha permesso di ridurre di circa 50 minuti il tempo necessario a raggiungere New Orleans, una delle città americane più prospere economicamente e culturalmente, dall’altra parte del lago che sembra un mare.
Beijing Grand Bridge – 7° posto
La linea ferroviaria ad alta velocità Pechino-Shanghai, conosciuta anche come linea Jinghu, è una delle più importanti infrastrutture cinesi che permette di spostarsi tra le due città in circa 5 ore. Parte fondamentale della Pechino Shanghai è il Beijing Grand Bridge, su cui i treni corrono a più di 250 km/h. È stato completato nel 2010 e raggiunge una lunghezza di 48 km, aggiudicandosi un posto nella classifica dei ponti più lunghi del mondo.
Bang Na Expressway – 6° posto
Sono stati necessari 1’800’000 metri cubi di cemento per costruire il primo super ponte del 21esimo secolo, il Bang Na Expressway. Anche chiamato Burapha Withi Expressway, è un’autostrada sopraelevata a sei corsie lunga 55 chilometri. La struttura è stata realizzata utilizzando un metodo di appalto design-build. Le colonne e la sovrastruttura sono state progettate da Jean M. Muller, un ingegnere francese, e l’allineamento e le fondamenta sono stati progettati da Asian Engineering Consultants. Dal 2000 al 2008 è stato il ponte più lungo del mondo, ma la Cina sta spingendo il Bang Na ogni anno più in basso in questa classica, come vedremo tra pochissimo.
Weinan Weihe Grand Bridge – 5° posto
Il Weinan Weihe Grand Bridge si trova in Cina, lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Zhengzhou-Xi’an, e si estende per circa 80 km al di sopra di numerosi fiumi: Ling, Luofu, Xi, Shi Di ed altri ancora. Per mettere in piedi questo gigante sono stati necessari 10.000 lavoratori, 2.300.000 metri cubi di cemento e 45.000 tonnellate di acciaio: impressionante, vero? Infatti quando è stato completato, nel 2008, è stato dichiarato il ponte più grande del mondo… almeno fino al 2010, quando è stato superato da altre infrastrutture del suo stesso Paese.
Tianjin Bridge – 4° posto
Il ponte Tianjin, quello che è stato più ostico da costruire in questa classifica. Pensate che gran parte del viadotto corre all’interno dei quartieri più densamente popolati dell’area urbana della metropoli di Tianjin. Naturalmente, allestire i viadotti di un ponte così lungo all’interno di una zona urbana ha richiesto interventi specifici. Sono state così progettate 32 sezioni del viadotto stesso, ognuna delle quali, pesante 860 tonnellate, è stata varata in modi e tempi differenti dalle altre. Nonostante queste difficoltà, la costruzione è stata portata avanti in tempi da record. I lavori per la realizzazione dell’opera sono iniziati nel 2006 e si sono conclusi nel 2010, con l’inaugurazione avvenuta il 30 giugno del 2011. Il ponte ospita un’autostrada e una linea ferroviaria ad alta velocità. Sedere al finestrino di uno treni alta velocità da Pechino a Shanghai è un viaggio nei mille volti della Cina. Solo nel corso dei 113 chilometri vissuti galleggiando sul viadotto di Tianjin il panorama cambia in continuazione e si passa dalle aree più densamente popolate alle distese di acqua del Pearl River Delta fino a perdersi sotto terra.
Great Cangde – 3° posto
A partire dal 2000, la Cina ha inziato a migliorare la sua rete di trasporto pubblico costruendo nuove grandi infrastrutture; oggi, infatti, la maggior parte dei più grandi ponti e viadotti sono proprio cinesi. Questo gioiellino ad esempio, il Great Cangde, ha una lunghezza di ben 116 km ed è sorretto da oltre 3000 campate. Si trova lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Pechino-Shanghai e, insieme ad altre strutture simili, ha permesso di ridurre il tempo necessario a spostarsi nell’entroterra cinese di oltre l’80% (da 3 ore a 30 minuti), contribuendo così ad una straordinaria crescita economica.
Macchine per i ponti (bybridge)
Quelle che stiamo vedendo sono infrastrutture grandiose e imponenti, che per essere sempre perfettamente efficienti necessitano anche di una costante ed attenta manutenzione. Lo stesso discorso, in fondo, vale per tutti i ponti e viadotti, anche i più modesti. Per questi lavori si ricorre a una piattaforma by bridge, che con il suo movimento in negativo permette agli operatori di posizionarsi comodamente al di sotto del piano stradale.
Changhua-Kaohsiung – 2° posto
Il Changhua-Kaohsiung a Taiwan è il secondo ponte più lungo del mondo con una stima di ben 157 km, più della distanza tra Milano e Torino. Il Changhua collega la Capitale dell’isola, Taipei, con Kaohsiung, la seconda città del Paese. Questo ponte ospita dal 2004, anno della sua inaugurazione, parte della linea ferroviaria ad alta velocità di Taiwan. Al dicembre 2012, dopo neanche 10 anni di attività, oltre 200 milioni di passeggeri avevano già percorso questo ponte, attualmente il secondo più lungo del mondo.
Danyang-Kunshan – 1° posto
Chiude la classifica il Danyang-Kunshan Grand Bridge con i suoi 164,8 km. Con un’altezza da terra di circa 30 m, detiene anche il record del ponte sull’acqua più grande del mondo. Si trova in Cina, lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Pechino-Shanghai; tocca diverse città importanti, come Nanchino, e collega i maggiori centri industriali del paese. La costruzione del Danyang-Kunshan, a cui hanno contribuito circa 10.000 uomini tra ingegneri e operai, è andata avanti dal 2006 al 2010 e l’anno successivo è entrato in funzione. È stato progettato per resistere ai più violenti disastri naturali e all’impatto con navi fino a 300.000 tonnellate: un gigante indistruttibile. Questo è il ponte più lungo del mondo.