Di Al. Tallarita
Con l’autorevolezza arriva il rispetto degli altri. Mario Draghi ieri a Rimini ha fatto il punto, su tutto ciò che il suo governo ha fatto in questi mesi.
Dal suo racconto emerge come fosse il tempo che l’esperienza governativa finisse. Perché a suo avviso, anche per il Pnrr, tutti gli obiettivi erano stati conseguiti e ciò che mancan sarà fatto prima della conclusione del governo. Seppure, le erogazioni dei finanziamenti di 191,5 miliardi siano sottoposti alla valutazione che la commissione compie, tanto del piano e quanto della sua attuazione e poi dalla capacità, di realizzare le politiche innovative, nei tempi stabiliti.Che qui la domanda sorge spontanea..se mancano gli ingegneri come titolavanoo alcuni giornali….come sarà possibile farlo sarà da vedere..
Parla del nuovo che verrà, come possa essere qualsiasi il colore, sia quello che sarà date le giuste risposte. La cosa interessante a mio avviso, è quando parla dell’enorme debito italiano, che volente o nolente mette l’Italia in una posizione legata a filo doppio con le imprese estere, che vendono e comprano beni e serviri dall’Italia. Protezionismo e isolazionismo non coincidono dunque, con l’interesse nazionale italiano.
Difende l’Ucraina ribadendo l’importanza che l’Italia difenda una nazione attaccata, ma nel cogliere anche tutte le opportunità, per arrivare a una pace e nonostante le sanzioni.
Il merito dello sblocco del grano, si deve alla Turchia, che diventa un primo punto di dialogo. Ma bisogna restare, dice, ‘pronti (nel volere e cercare) una pace duratura e sostenibile’.
E palesa i suoi timori su Zaporizhzhia, nella speranza che si eviti un disastro nucleare. Le importazioni di gas russo sono ‘sempre meno significative e una loro eventuale interruzione avrebbe un impatto minore, gli stoccaggi sono oramai all’80% in linea con il raggiungimento del 90% entro ottobre’.
Con i nuovi ‘rigassificatori l’Italia sarà in grado di essere completamente indipendente dal gas russo dall’autunno 2024. E’ un obiettivo fondamentale per la sicurezza nazionale’.
Per cui cari omini contro i rigassificatori, al momento tacete, dato che altrimenti le imprese chiuderanno con la crisi del gas, licenziando tutti…e poi la rabbia collettiva sarete voi a contenerla ..Piombino Livorno Gioia Tauro e compagni….E sulla questione del gas auspica all’autonomia italiana. Dato che i suoi costi ad oggi, hanno raggiunto livelli insostenibili.
E rivendica il passo compiuto per spingere l’Ue a creare un tetto massimo al prezzo del gas. Nonostante vi siano paesi che vi s oppongono. Temendo blocchi alle forniture. Oggi ‘l’Ue si trova con forniture incerte e costi aumentati. Prossimo consiglio europeo sarà presentata una proposta dalla commissione’.
Il Presidente si è rivolto ai giovani all’amor di patria, che in molte sue parole si rivela. Il suo compito, era di traghettare fuori dalla crisi, economica e pandemica, l’Italia. Riaprire le aziende e le scuole.Il suo governo ha attuato i suoi programmi per il bene dell’Italia in un momento di grave crisi.
In Italia intanto, date le circostanze, era momento di dare e non di prendere, non si è verificato un aumentato tasse infatti, dice Draghi. Ma chi con l’energia ha ricavato molto utile oggi deve contribuire e ridare agli italiani, cittadini e imprese.
E sottolinea come adesso qualsiasi governo verrà a nascere, come espressione degli italiani, questo sarà all’altezza di lavorare bene per l’Italia. Perciò tra le righe delle sue parole, gli esperti, nulla potranno cogliere, se non la concretezza di un mandato portato al termine, con coerenza e facendo quello che si era proposto. E né la propensione per questo o quel partito.
L’importante è che si vada a votare esorta, e aggiunge che la politica è dei giovani.Tenendo conto che l’incertezza economica e l’inflazione, pesano in modo molto gravoso sui bilanci di famiglie e le imprese.
Le grandi personalità, sanno quando uscire di scena prima, che il sipario cali.
E lui lo ha fatto è bene. Utilizzando gli asset di un ignaro Conte.